giulio dreosto
Nato nell’86, dal 2003 comincia a frequentare la scuola di Trombone con il prof. Domenico Lazzaroni presso il conservatorio “J. Tomadini” di Udine, diplomandosi nel 2010 con il massimo dei voti.
Nel 2007 ha intrapreso lo studio del trombone basso ed ha seguito masterclass con Antonello Mazzucco, Athos Castellan, Carlsten Svamberg,
David Ceste, Luigi Duina, Sergio Bernetti, Andrea Bandini, Nicola Ferro, Simone Candotto, Charlie Vernon.
Ha partecipato al “Duch Bass Trombone Open” ad Amsterdam tenuto da Ben van Dick, Brandt Attema, Jos Jansen e Martin van den Berg aermati musicisti a livello mondiale.
È stato diretto da maestri quali: F.A. Krager, I. van der Roost, J. De Meij, E.M. Corporon, Fabio Mastrangelo, Piero Bellugi, Francesco Belli, J.F. Christiansen, Domenico Longo, Lior Shambadal, Claus Peter Flor, Krzysztof Penderecki.
Collabora con varie orchestre quali l’orchestra “S.Marco”di Pordenone, l’orchestra “La Verdi”di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Calabria, l’European SFK Orchestra di Klagenfurt e “NOW! Nova Orchester Wien” di Vienna, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, la Filarmonica del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, l’Orchestra del Teatro Sociale di Como, la FVG Orchestra.
Tra i vari concerti sono da ricordare: il concerto “Star Trek Live” e la sinfonia no.5 di Mahler diretta da P. Flor con l’orchestra Verdi di Milano e la partecipazione all’apertura del “Mittelfest” di Cividale ricoprendo il ruolo in Big Band di Trombone Basso e Tuba suonando con artisti quali: Norma Winstone, Glauco Venier, Uli Beckerho e Matthias Nadolny.
Dal 2014 al 2019 ha ricoperto il ruolo di trombone basso nella Mitteleuropa FVG Orchestra. Dal 2008 insegna trombone, eufonio e tuba in scuole di musica ad indirizzo bandistico. Dal 2020 è docente presso il liceo musicale “C. Percoto” di Udine.
È componente del Quarantine Quartet, quartetto di tromboni che vanta numerosi concerti e masterclass in Italia e all’estero.
È direttore artistico dell’evento “BONES”, masterclass dedicata al trombone e alla tuba che dal 2019 ha visto come città protagoniste Aosta, Fagagna (UD) e Verona.